L’Aligoté di Sylvain Pataille è una bellissima interpretazione in bianco della Borgogna. I vigneti sono su colline a 200-300 metri di altitudine, da due differenti appezzamenti: uno caratterizzato da suoli calcarei e ciottolosi, l’altro argillo-marnoso con vigne di età media di 50 anni. Si effettua una fermentazione in acciaio e barrique con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura. Successivamente affina alcuni mesi in acciaio e in barrique. Temperatura di servizio 10°-12°C.Vino perfetto da bere subito, ma può evolvere bene se tenuto a riposare in cantina tranquillamente per 3-4 anni. Si tratta di un raffinato bianco agrumato e minerale, pregiata espressione della seconda varietà a bacca bianca maggiormente coltivata nella Borgogna. Anche se messo in ombra dal più celebre Chardonnay, l’Aligoté ha saputo conservare una discreta diffusione in virtù della sua maturazione precoce e della notevole resistenza al gelo, qualità che ne rendono più semplice la coltivazione rispetto ad altri vitigni. Tuttavia, se allevato e lavorato adeguatamente, puntando a una viticoltura di qualità, l’Aligoté può fornire grandi risultati, come dimostra quest’etichetta di Pataille. Colore giallo paglierino, al naso note di zenzero, limone, lime, frutta a polpa bianca, frutta tropicale, pietra e cenni erbacei. In bocca profondo, fresco e agrumato, con una raffinata trama salina.