Prodotto in Val Tidone dove il terreno è di medio impasto, leggermente calcareo, con venature di solfato di calcio con esposizione a sudovest. Il vitigno ha una densità d’impianto di 7.500 piante per ettaro con una forma di allevamento a Guyot semplice, ed una resa per ettaro di 80 – 90 quintali. Vinificato con una pigiatura e macerazione con bucce a cappello sommerso. Fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati. Affinamento in botti di acciaio inox per 3 – 4 mesi. Di colore rosso rubino brillante, profumo fresco, fruttato, con netto sentore di frutti di bosco e marasca e sapore ricco e pieno, equilibrato e fragrante. Vino per tutto il pasto, ma in particolare con primi piatti e carni rosse. Temperatura di servizio: 18/ 20° C. “Il nostro presente è il passato di altri e ciò che oggi siamo è inscindibilmente legato a chi ci ha preceduto”, l’etichetta di questo vino, ideata dal padre di Roberto, Vito Teobaldo nel 1939, rappresenta per l’azienda Tenuta Ferraia di Roberto Manara il legame tra presente e passato, un ricordo a chi è stato pioniere e fondatore dell’azienda.