Vigneti ubicati nell’area classica di produzione del Verdicchio. Terreno di origine sedimentario marino alluvionale, con prevalenza di argilla e sabbia del Plio-Pleistocene e Miocene. Vigneti posti in collina ad altitudine media di 220 – 380 mt sul livello del mare. Uvaggio utilizzato 100% Verdicchio. Doppia raccolta dell’uva a mano e meccanica. Vinificato con pressatura soffice, decantazione statica, fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati e successiva breve sosta sulle fecce di fermentazione. Il vino affina in bottiglia in magazzino termo condizionato. Alla vista è giallo paglierino con vividi riflessi verdognoli, tipici del vitigno, sia in gioventù sia nella prima maturazione. Al naso l’intensità odorigena è complessa e lunga in persistenza. Le note fruttate, fini e delicate, annunciano sentori di pomi e fiori di agrumi, nella fattispecie pompelmo. Variegate desinenze amarognole di biancospino emergono dal fondo; acacie e fiori di sambuco gli fanno da corona. Al gusto gradevolissima è la sensazione fresca degli acidi e sali minerali che si alternano al moderato calore dell’alcol e al secco puntuale che contraddistingue il vino Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi. Il protagonistico carattere di grande vino mediterraneo gli permette di reggere bene il tempo: tre o quattro anni possono comunque essere il limite perfetto del suo mantenimento. Considerato tra i migliori vini bianchi al mondo da pesce azzurro minuto, si apre a moltissime elaborazioni di cucina di mare e di piccoli animali di bassa corte a carne bianca. Di conseguenza si distingue, fra molti altri prodotti enologici di pregio, quale poligamo in gastronomia per eccellenza. Temperatura servizio: 10 – 12° C.