La Grecia รจ un paese estremamente vario dal punto di vista del territorio, con i vigneti sparsi in zone con caratteristiche orografiche molto diverse tra loro, dalle zone collinari e pedemontane della parte continentale del paese a quelle costiere, per finire con le isole del versante Adriatico e dellโEgeo. La superficie vitata si estende per circa 100.000 ettari, con una produzione attorno ai 2,6 milioni di ettolitri, di cui solo una piccola parte a denominazione di origine. Il 70% della produzione รจ costituito da vini bianchi secchi, seguiti dai rossi (15%) e dai bianchi dolci.
La Grecia รจ il primo paese del bacino del Mediterraneo, dopo la Turchia, dove la vite e il vino fecero il loro arrivo, in provenienza dallโAsia, negli anni attorno al 2000 a.C. Furono i Fenici a portare la vite e il vino in Grecia, e solo successivamente gli antichi greci fecero arrivare la coltivazione della vite nella penisola Italica tramite le loro colonie nellโItalia meridionale (Magna Grecia).
I vini greci dellโantichitร , in particolare quelli dolci, erano famosi ovunque, soprattutto nellโantica Roma. Il vino era per gli antichi greci una bevanda sacra: giร prima del 1600 a.C. il vino era infatti utilizzato come bevanda a scopi rituali e religiosi. Il dio del vino nella mitologia greca era Dionisio, che rivelรฒ agli uomini i segreti della produzione della bevanda ed in onore del quale si celebravano le cosiddette โOrge Dionisiacheโ, delle vere e proprie feste dedicate al vino. Il vino divenne col tempo parte essenziale della cucina e della cultura greca. Il vino prodotto nellโantica Grecia era molto diverso dal vino da quello dei giorni nostri. Molti erano vini dolci, spesso prodotti con uve passite. La loro dolcezza veniva ulteriormente concentrata mediante lโebollizione del vino che ne riduceva la quantitร dโacqua. Altri vini erano prodotti con uve acerbe e avevano unโaciditร molto pronunciata. A quellโepoca i vini erano di difficile conservazione, sia a causa dei contenitori utilizzati che alla loro scarsa resistenza allโossidazione. Lโaggiunta della resina di pino al mosto in fermentazione rappresentava uno dei rimedi, e lโusanza รจ arrivata fino ai giorni nostri in uno dei prodotti piรน celebri della Grecia, il Retsina.
Durante il medioevo, come in tutta Europa, la produzione di vino era svolta in massima parte dai monasteri. Il paese divenne parte dellโImpero Bizantino e il centro principale per il commercio del vino greco si spostรฒ a Costantinopoli e si focalizzรฒ sui vini provenienti dalle isole dellโEgeo. Il fiorente commercio del vino nellโImpero Bizantino terminรฒ verso la fine del XV secolo, quando i Turchi occuparono il Peloponneso ed estero il loro dominio in tutta la penisola greca. Gli ottomani scoraggiarono la produzione di vino limitandone sia la diffusione sia lo sviluppo. Il risveglio dellโenologia greca risale allโinizio del 1900, quando il paese riconquistรฒ la propria indipendenza. Il vero interesse per il vino greco si ebbe dopo la fine della II Guerra Mondiale e negli ultimi 20 anni la Grecia sta ponendo unโattenzione crescente allo sviluppo qualitativo del suo vino e lโenologia sta oggi progredendo sempre piรน grazie anche allโadozione di tecnologie moderne e al contributo di enologi competenti.
Il sistema di qualitร dei vini Greci รจ regolamentato da apposite leggi emanate dal Ministero dell’Agricoltura nel 1971, rivisti a seguito dell’entrata del paese nellโEU. L’attuale sistema si basa, in termini generali, su quello Francese dell’Appellation d’Origine Contrรดlรฉe e sono riconosciute specifiche regioni vinicole, varietร di uve coltivabili, procedure di coltivazione e pratiche di vinificazione oltre a norme che regolano l’etichettatura delle bottiglie. Il sistema prevede tre categorie distinte come riportato di seguito:
- Denominazione di Origine. Prevede due categorie distinte, Denominazione di Origine di Qualitร Superiore (abbreviato in Greco come OPAP) e Denominazione di Origine Controllata (abbreviato in OPE), che comprendono vini regolati da norme simili al sistema AOC Francese. Le due categorie prevedono vini Riserva e Gran Riserva che si differenziano in accordo al tempo di maturazione. Per i vini bianchi Riserva il periodo di maturazione deve essere di due anni con un minimo di sei mesi in botte, mentre per la Gran Riserva il periodo รจ di tre anni con un minimo di 12 mesi in botte. Per i vini rossi Riserva il periodo di maturazione รจ di tre anni con un minimo di sei mesi in botte, mentre per il Gran Riserva il periodo รจ di quattro anni con un minimo di due anni in botte
- Topikos Oenos – Comprendono vini prodotti in regioni estese ed equivalgono, in termini generali, ai vini Indicazione Geografica Tipica dell’Italia o ai Vin de Pays Francesi. Le qualitร di uve permesse per la produzione di questi vini comprendono sia specie locali sia specie internazionali
- Epitrapezios Oenos – Vino da Tavola. Questa categoria non prevede norme particolari e di fatto i vini possono essere prodotti con diverse uve anche provenienti da diverse regioni. La categoria prevede una denominazione particolare, Cava, che indica il periodo di maturazione del vino. I Cava bianchi devono maturare per due anni con un minimo di sei mesi in botte, mentre i Cava rossi devono maturare per tre anni con un minimo di sei mesi in botte nuova e per un anno in botti usate
In Grecia i vitigni autoctoni, la cui stima รจ di circa 300 diverse varietร , hanno un ruolo prevalente. Le uve internazionali sono una minima parte e spesso vengono miscelate con quelle locali. Fra i vitigni autoctoni a bacca bianca ricordiamo lโAssyrtiko, Moscophilero, Moscato Bianco, Robola, Roditis e Savatiano, lโuva principalmente utilizzata per la produzione del Retsina. Fra i vitigni autoctoni a bacca nera troviamo lโAgiorgitiko, Kotsifali, Limnio, Mandelari, Mavrodaphne, Negoska, Stavroto, Krassato e Xynomavro.
Fra le regioni vinicole piรน importanti della Grecia ricordiamo la Macedonia, la Tessaglia, il Peloponneso, le Isole dellโEgeo e Creta. ร qui che si producono i vini piรน importanti del paese e sono queste le zone che storicamente hanno identificato la Grecia con il vino.
Le zone vinicole dellโentroterra
A Nord la Macedonia con i due importanti distretti vinicoli di Naoussa e Goumenissa. Naoussa รจ fra le zone piรน celebri della Grecia, famosa per i suoi vini rossi prodotti con uve Xynomavro, mentre a Goumenissa la stessa uva รจ vinificata assieme al Negoska, producendo vini meno corposi.
La Tessaglia si trova nella parte centrale della penisola greca, con lโarea di Rapsani dove si producono vini rossi, nei pressi del monte Olimpo, da uve Xynomavro, Stavroto e Krassato.
Nel Peloponneso, a sud del paese, le tre importanti aree vinicole di Nemea, Mantinia e Patrasso. A Nemea i vini sono prevalentemente prodotti dal vitigno Agiorgitiko, unโuva a bacca nera molto diffusa, mentre a Mantinia essi sono generalmente prodotti con Moscophilero, uva aromatica e dalla buccia colore rosa, con la quale si producono vini bianchi. Patrasso รจ lโarea vinicola piรน celebre del Peloponneso e vi si producono il celebre Moscato di Patrasso, vino dolce e aromatico prodotto con il Moscato Bianco e un vino rosso dolce prodotto con uva Mavrodaphne lungamente affinato in botte, spesso fortificato e caratterizzato da lieve ossidazione che lo rende simile al Porto Tawny.
Le Isole e il Vino
Tra le isole del Mare Egeo, Santorini e Samos sono le piรน famose per il vino. A Santorini il vitigno prevalente รจ lโAssyrtiko, che viene utilizzato sia per fare vini bianchi secchi che per il celebre Visรกnto, da uve appassite di Assyrtiko e Mandelari. Il Visรกnto matura per circa 10 anni in botte sviluppando aromi complessi, ricchi e suadenti. A Samos รจ famoso il Moscato, prodotto con uva Moscato Bianco appassita, talvolta fortificato e caratterizzato dagli intensi e ricchi aromi dellโuva e dalle note di albicocca. Creta ancora oggi รจ legata alle sue uve locali, come il Kotsifali e il Mandelari.
Il Retsina
Fra i vini Greci ricordiamo anche il famosissimo Retsina, che รจ ancora oggi il vino piรน conosciuto e diffuso prodotto nel paese, apprezzato dalla popolazione locale e vera attrazione per i turisti, che occupa ancora una posizione di rilievo con il 30% della produzione vinicola totale della Grecia. Il Retsina รจ prodotto quasi ovunque in Grecia, tuttavia la sua zona principale di produzione รจ lโAttica, la regione in cui si trova Atene. Il Retsina si puรฒ considerare un vino aromatizzato piuttosto che un vino vero e proprio.ย Esso si produce da uva Savatiano, mediante aggiunta al mosto di una piccola quantitร di resina di pino di Aleppo con lo scopo di aromatizzare il prodotto, e addolcito in alcuni casi con miele prima dellโimbottigliamento.
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