La Svizzera dal punto di vista vitivinicolo รจ una piccola nazione, con solo 15โ000 ettari vitati, tre quarti dei quali si trovano nella Svizzera francese, corrispondenti allo 0,2% della superficie viticola mondiale, per una produzione di 1,1 milioni di ettolitri di vino.
La maggior parte del prodotto viene consumata localmente, con una quota di esportazione pari a meno del 2% del totale della produzione. Le possibilitร di assaggiare un vino svizzero sono pertanto piuttosto limitate. Nonostante ciรฒ, la vitivinicoltura riveste per la Svizzera un ruolo culturale, sociale, geografico ed economico fondamentale.
Come in quasi tutta Europa, furono i Romani a diffondere la vite in Svizzera oltre 2โ500 anni fa, e al giorno dโoggi i vigneti sono ormai parte integrante dei bei paesaggi elvetici. Un esempio sono le spettacolari terrazze del Lavaux e del Vallese, che furono create in epoca medievale dai monaci per facilitare la coltivazione delle vigne.
In un territorio cosรฌ piccolo e caratterizzato da centinaia di appezzamenti, i viticoltori hanno puntato, per scelta e per necessitร , sulla qualitร e sulla tipicitร dei prodotti locali.
I romani piantarono delle viti nella zona di Basilea e Windisch-Aargau verso la fine del secolo e fondarono la viticoltura. Nel VI secolo d.C., i monaci della Borgogna fondarono il monastero di San Maurizio vicino ad Aigle nel cantone di Vaud e coltivarono i vigneti. A metร dell’VIII secolo, ci sono testimonianze di vigneti nella Valle del Reno ย a Coira e sul lago di Costanza. Come altrove in Europa, la viticoltura fu coltivata dai cistercensi nel Medioevo. Fondarono il monastero Hautcrรจt Palรฉzieux vicino a Les Tavernes e nel 1142 piantarono il primo vigneto terrazzato sul lago di Ginevra nel cantone di Vaud. La zona di Dรจzaley รจ ancora oggi una delle migliori denominazioni della Svizzera. Dall’inizio della confederazione dei tre cantoni di Svitto, Uri e Untervaldo nel 1291 fino al XVIII secolo, la produzione di vino aumentรฒ costantemente. Intorno all’anno 1850, i vigneti coprivano circa 35.000 ettari, piรน del doppio di oggi. Nel XIX secolo, la viticoltura ha subito un declino a causa della concorrenza straniera, cosรฌ come la fillossera e l’oidio, che hanno raggiunto la Svizzera come uno degli ultimi paesi europei. Dopo la seconda guerra mondiale ci fu di nuovo una ripresa.
Nel 1990, il cantone del Vallese รจ stata la prima regione viticola svizzera a introdurre una gerarchia dei vini di qualitร . In precedenza, spettava in gran parte all’enologo decidere quali informazioni includere nell’etichetta. Di regola, si trattava del comune e/o dei vitigni o di una denominazione di marca del vino. La legislazione svizzera sul vino prevede tre categorie di vino:
- Categoria I (vino di qualitร ): si tratta di “vini di qualitร ” a denominazione d’origine controllata” che sono etichettati con il nome di un cantone o di una zona geografica di un cantone. A certe condizioni, i cantoni possono estendere singole aree oltre i confini cantonali. I cantoni stabiliscono disposizioni sui limiti territoriali, le varietร di vite autorizzate, il contenuto minimo di mosto per varietร di vite, la resa massima per varietร di vite, i metodi di coltivazione, i metodi di vinificazione, nonchรฉ un sistema di controllo sensoriale e analitico come requisito per la commercializzazione. I pesi dei mosti devono raggiungere almeno 15,2 (Svizzera francese) e 15,8 ยฐBrix (Svizzera tedesca, Svizzera italiana) per le varietร di vino bianco e almeno 17 ยฐBrix per le varietร di vino rosso. Le rese non possono superare 1,4 kg/mยฒ (1,2 ital. Svizzera) per le varietร di vino bianco e 1,2 kg/mยฒ (1,0 ital. Svizzera) per le varietร di vino rosso. Ci sono i seguenti tipi di vino:
- Spรคtlese (Vendange tardive, Vendemmia tardiva)
- Auslese (Sรฉlection, Selezione)
- Beerenauslese (Sรฉlection de grains nobles)
- Trockenbeernauslese
- Vino di ghiaccio (Vin de glace)
- Beerliweinย
- Flรฉtri sur souche
- Oeil de Perdrix (Rosรฉ)
- Vino di paglia (Passerillรฉ, Sforzato)
- Pressa dolce (Pressรฉ doux) – anche per i vini di campagna, Village(s)
- Vin des Glaciers (Vino dei ghiacciai)
Anche se quasi il 90% di tutti i vini svizzeri hanno o potrebbero avere lo status di AOC, questo non รจ molto importante in Svizzera. Molti cantoni non hanno ancora un proprio regolamento, ma il suddetto regolamento federale generale รจ sufficiente per loro. In alcuni cantoni, come Vaud e il Vallese, c’รจ il livello ancora piรน alto Grand Cru, che viene utilizzato per i siti privilegiati. Nel cantone di Vaud, c’รจ il premio speciale Terravinย in oro e platino per le migliori crescite.
- Categoria II (vino di campagna): sono i vini di campagna designati con il nome del paese o della parte del paese con un’estensione maggiore di quella di un cantone. Il peso del mosto deve raggiungere almeno 14,4 ยฐBrix per le varietร di vino bianco e almeno 15,2 ยฐBrix per le varietร di vino rosso. Le rese non possono superare 1,8 kg/mยฒ per le varietร di vino bianco e 1,6 kg/mยฒ per le varietร di vino rosso.
- Categoria III (vino): questo livello di qualitร piรน basso comprende i vini semplici che provengono da uve raccolte in Svizzera e il cui peso del mosto raggiunge almeno 13,6 ยฐBrix per le varietร di vino bianco e almeno 14,4 ยฐBrix per le varietร di vino rosso.
Le varietร coltivate in Svizzera sono piรน di 200, ma le piรน rinomate e maggiormente diffuse sono il Pinot nero e lo Chasselas. Lo Chasselas รจ il vitigno bianco svizzero per antonomasia, occupa il 40% circa della superficie vitata ed รจ noto come il nome di Fendant nel Vallese e di Gutedel nella regione di Basilea.
La Svizzera ha poi almeno quaranta vitigni autoctoni che meritano di essere conosciuti. Nel Vallese si coltivano ad esempio lโAmigne, la Petite Arvine, il Cornalin, lโHumagne o il Paรฏen. Nei Grigioni troviamo invece il Completer, le cui origini risalgono al 1300, mentre nei pressi di Zurigo il Rรคuschling, anchโesso una piccola raritร . Nella zona di Ginevra sono diffusi i vitigni internazionali, spesso assemblati con ibridi, come il Garanoir e il Gamaret, due incroci elvetici tra Gamay e Reichensteiner. Il Ticino si รจ invece specializzato in particolare sul Merlot, esplorando nuove tecniche di vinificazione come spumantizzazione e vinificazione in bianco.
Non รจ semplice caratterizzare con precisione i diversi territori vinicoli in Svizzera perchรฉ i terreni sono molto diversi a causa della formazione geologica delle Alpi, e i microclimi sono anchโessi influenzati da fattori diversi e comprendono aspetti sia mediterranei che continentali. Infine, la frammentazione del territorio vitato, anche a causa della presenza dei massicci alpini, fa sรฌ che anche le tradizioni enologiche siano diverse anche per aree confinanti.
La geografia vinicola della Svizzera viene tradizionalmente suddivisa in sei regioni:ย
- il Vallese, il maggior cantone viticolo, con circa 5โ000 ettari di vitigni posti su pendii soleggiati
- il Vaud, con i famosi vigneti del Lavaux, che si estende lungo il lago di Ginevra, con circa 3โ750 ettari di vitigni
- la zona di Ginevra (nella Svizzera francese), con circa 1โ450 ettari di vitigni
- la Svizzera tedesca, che comprende vigneti lungo il fiume Reno, dai Grigioni a Basilea, con circa 2โ650 ettari di vitigni
- il Vully, detto anche Regione dei Tre Laghi (Neuchรขtel, Bienne e Morat), con circa 1โ000 ettari di vitigni
- il Ticino, con circa 1โ050 ettari di vitigni
Dal punto di vista della superficie vitata, il Vallese รจ il piรน grande cantone viticolo svizzero, con una superficie di 5โ000 ettari; seguono Vaud (3โ750), la Svizzera tedesca (2โ650), Ginevra (1โ450), il Ticino (1โ050) e la regione dei Tre Laghi-Vully (1โ000).
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